Trasferire calore è come moltiplicare l’energia utilizzata!
Noi di Impat installiamo pompe di calore a Roma, queste operano prelevando il calore da sorgenti a temperatura più bassa per trasferirlo ad utilizzatori ad una temperatura più elevata della sorgente. Può sembrare ancor più strano come sia capace di prelevare il calore contenuto in una sorgente ad una temperatura di l2° ed utilizzarlo per riscaldare l’acqua fino a 50° ed anche oltre, impiegando circa un quinto dell’energia usata per lo stesso scopo da una tradizionale caldaia. Il funzionamento è quello dei tradizionali condizionatori in espansione diretta, che raffrescano un ambiente prelevando il calore contenuto nell’aria dell’ambiente stesso e portandolo all’esterno. L’insieme delle operazioni compiute dalla pompa di calore è detto ciclo frigorifero, attuato da componenti quali compressore, condensatore ed evaporatore.
Il senso di funzionamento della pompa di calore può essere invertito, permettendo di utilizzare lo stesso impianto di riscaldamento invernale per raffrescare l’ambiente d’estate. Alcune pompe di calore utilizzano l’aria esterna come sorgente in inverno, mentre in estate la utilizzano come dissipatore del calore assorbito all’interno degli ambienti. Altre utilizzano come sorgente l’acqua di un fiume, di un lago, della falda o addirittura il calore presente nel terreno. La tecnologia della pompa di calore è in forte ascesa, anche perché l’evoluzione ha permesso di
costruire macchine sempre più efficienti, anche quando le condizioni esterne sono rigide, caso che in passato aveva creato problemi.
Il comfort della terra
L’impianto geotermico, preleva il calore dal sottosuolo per riscaldare gli ambienti o l’acqua calda per uso sanitario, o entrambe. In estate, il funzionamento è inverso: preleva il calore in eccesso negli ambienti da climatizzare e lo disperde nel sottosuolo. Il sistema presenta quindi delle sonde sotterranee, verticali od orizzontali, attraverso cui avviene lo scambio di calore. Anche la pompa di calore stessa è installabile nel sottosuolo, consentendo quindi un ingombro minimo.
Come è possibile tutto ciò?
Ad una certa profondità il terreno mantiene pressoché costante la sua temperatura in tutte le stagioni dell’anno. La geotermia sfrutta questa caratteristica come ottima sorgente di calore nel periodo invernale o come ottimo dispersore nel raffrescamento estivo. L’impianto migliora il suo rendimento in presenza di acqua di falda, che agevolando lo scambio termico o fornendo direttamente il calore come “sorgente”.